Modello di organizzazione e gestione Modello di organizzazione e gestione

Il Decreto Legislativo 08/06/2001, n. 231, “Disciplina delle responsabilità delle persone giuridiche, delle Fondazioni e delle associazioni anche prive di personalità giuridica a norma dell’articolo 11 delle Legge 29 Settembre 2000, n. 300”, ha introdotto per la prima volta nell’ordinamento italiano, in conformità a quanto previsto anche a livello europeo, un nuovo regime diresponsabilità derivante dalla commissione o tentata commissione di determinati reati nell'interesse o a vantaggio degli Enti stessi da parte di soggetti con funzioni di rappresentanza, di amministratori, di dirigenti, di dipendenti e di coloro che operano in nome e per conto dell’ente stesso. La responsabilità dell’ente si traduce nel suo assoggettamento a pesanti sanzioni pecuniarie e nella sospensione o interdizione nell’esercizio dell’attività.

Gli Enti possono non essere ritenuti responsabili della commissione di tali reati, qualora siano in grado di dimostrare di aver adottato e attuato efficacemente un "Modello di organizzazione e Gestione" idoneo a prevenire i reati e abbiano nominato un Organismo preposto a vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del modello.

Con la Delibera della Giunta Regionale 2120/2015, la Regione del Veneto ha introdotto l’obbligo di adottare un “Modello di Organizzazione e Gestione” per gli Organismi di Formazione (OdF) e per gli Enti accreditati ai servizi per il lavoro, ai fini dell’acquisizione e del mantenimento dell’accreditamento.

La Fondazione Centro Produttività Veneto ha adottato un “Modello di Organizzazione e Gestione” in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto Legislativo 08/06/2001, n. 231 e s.m.i. e in conformità a quanto deliberato dalla Regione del Veneto, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 dicembre 2016.

Il Modello è costituito da un complesso organico di principi, regole di condotta, protocolli e procedure cui deve attenersi chi opera per conto della Fondazione Centro Produttività Veneto al fine di prevenire la commissione dei reati contemplati nel D.Lgs. 231/2001.
L’Organismo di Vigilanza è incaricato di svolgere, nell’ambito delle proprie competenze, le funzioni di vigilanza e controllo sul funzionamento e sull’osservanza del Modello previste dalla normativa. All’Organismo di Vigilanza possono essere segnalate eventuali violazioni o sospette violazioni del Modello 231, del Codice Etico o richieste ulteriori informazioni:

- via e-mail all’indirizzo odv@cpv.org;

- tramite posta ordinaria all’indirizzo “Organismo di Vigilanza 231 presso:

Fondazione Centro Produttività Veneto, Via Gioacchino Rossini, 60 36100 Vicenza (VI).

 

L’Organismo di Vigilanza garantisce l’assoluta riservatezza e anonimato delle persone segnalanti. In calce è possibile consultare il Codice Etico che tende a raccomandare o vietare determinati comportamenti nell’ottica di prevenire i reati previsti dal Decreto Legislativo 231/2001. Pertanto le prescrizioni ivi contenute costituiscono parte integrante delle obbligazioni contrattuali del personale ai sensi dell’articolo 2104 del C.C. (Diligenza del prestatore di lavoro) e dell’articolo 2105 C.C. (Obbligo di fedeltà). I comportamenti contrari sono valutati sotto il profilo disciplinare, in conformità alla vigente disciplina, con applicazione delle sanzioni che la diversa gravità dei fatti può giustificare. 

Eventuali segnalazioni di violazioni del Modello 231 e del Codice Etico possono anche essere rilavate e gestite utilizzando modalità e canali contemplati nella “Procedura Whistleblowing” (vedi allegato) redatta dalla Fondazione Centro Produttività Veneto. La stessa procedura consente anche l’invio di segnalazioni anonime. La Fondazione Centro Produttività Veneto mette in atto e assicura idonee forme di tutela nei confronti dei “soggetti segnalanti”, che effettuano in buona fede eventuali segnalazioni di potenziali violazioni utilizzando l’apposito modulo (vedi allegato).
I dati personali del segnalante, ai fini della presente Procedura, sono conservati, nel rispetto del D.lgs. 196/2003 e s.m.i, del Regolamento europeo (GDPR) 679/2016 e delle procedure in vigore, come da informativa (vedi allegato).