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Marchi

FAQ (domande frequenti)

 
  • È un Titolo giuridico che assicura l’esclusiva su un nome/logo associato ad una o più categorie commerciologiche di prodotti e/o servizi.

  • Serve a distinguere i miei prodotti/servizi da quelli dei concorrenti, impedendo loro di utilizzare (o depositare) marchi identici o simili al mio.

  • 10 anni, a partire dalla data di deposito, rinnovabili a tempo indefinito; entro lo scadere del 10° anno se si vuole prolungare la protezione per altri 10 anni si devono pagare le relative tasse di rinnovo. In caso di mancato rinnovo il marchio decade.

  • Il marchio garantisce la protezione per il territorio nel quale è stato depositato; vi sono tre possibili livelli di protezione:

    • marchio italiano (assicura la protezione sul solo territorio italiano);
    • marchio dell’Unione Europea (assicura la protezione su tutto il territorio della UE);
    • marchio internazionale (assicura la protezione sul territorio dei Paesi designati con la domanda di deposito internazionale).
  • Dipende dal tipo di deposito:

    • 250 € circa per il deposito italiano;
    • 1.000 € circa per il deposito a livello UE;
    • 650 € circa (tassa di base) + 400 € circa per ciascun Paese protetto con il marchio internazionale.

    N.B. Tutti i costi indicati sono per le “spese vive”.

  • Oltre a requisiti ovvi (ad esempio quello di moralità; un marchio non deve essere cioè contrario alla morale pubblica) il requisito più importante è quello della distintività/originalità: in particolare un marchio non deve essere descrittivo, non deve cioè descrivere i prodotti/servizi per i quali si richiede la registrazione (esempi di marchi descrittivi: PANE NATURALE, VINO BIO, IL MOBILE IN LEGNO, ecc.).

  • Per prima cosa (dopo essersi assicurati che siano soddisfatti i requisiti fondamentali, di cui alla FAQ 6) ci si deve accertare che il marchio sia “libero”, che non esistano cioè marchi identici o simili al marchio che si intende depositare. Per far ciò si deve effettuare una ricerca di preesistenza marchi, commissionandola ad opportuni centri specializzati (per il servizio di ricerca marchi offerto dal Patlib di Vicenza cliccare qui). Una volta effettuata la verifica, che dovrà essere svolta a seconda del tipo di marchio richiesto (italiano, dell’Unione Europea o Internazionale), si può procedere con il deposito, compilando l’apposita modulistica (cartacea o online).

  • (il marchio della UE “contiene” anche l’Italia, per cui non è necessario depositarli entrambi).

  • No; per depositare il marchio internazionale si deve necessariamente passare per un primo deposito (o deposito di base) italiano o UE.

  • No; il simboletto ® sta per “marchio registrato” e si può apporre al marchio solo dopo che ne sia stata concessa la registrazione da parte dell’ufficio ricevente; fino a quel momento si può utilizzare il simboletto “TM”, che significa genericamente “Trade Mark” (o “marchio depositato”).

  • Dipende dal tipo di deposito; a livello UE 4/5 mesi (sono i più veloci), a livello italiano circa 8/9 mesi, a livello internazionale circa 6 mesi.

  • I diritti di esclusiva iniziano a valere dal momento in cui si deposita la domanda; diventeranno effettivi una volta ottenuta la registrazione.

  • No; la cosiddetta “procedura di opposizione” può essere sollevata nei confronti di un marchio per un periodo di tre (3) mesi a partire dalla data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale (solitamente la pubblicazione avviene, a seguito degli esami formali effettuati dall’ufficio ricevente, entro 2 mesi dal deposito); dopo che si è chiuso tale periodo (detto di “aperta opposizione”) il marchio passa in registrazione e a questo punto l’unico modo possibile per contestarlo è con un richiesta cosiddetta “di annullamento”, che richiede però presupposti molto stringenti (quali ad esempio la provata malafede del Titolare).

  • No; l’ufficio ricevente non è tenuto ad effettuare un simile controllo (solo l’ufficio dei marchi della UE invia una segnalazione nel caso di deposito di marchi identici o simili); il monitoraggio del marchio è quindi compito (non obbligatorio) del titolare, che lo può affidare ad uno studio specializzato (per il servizio di monitoraggio marchi offerto dal Patlib di Vicenza cliccare qui).

  • Può esserlo sia una Persona Fisica che una Persona Giuridica (o entrambi).

 

Per maggiori approfondimenti sulla materia MARCHI consultare il seguente link: www.cpv.org
(sezione “Marchi e Brevetti” – “Marchi”)


Link istituzionali esterni

http://www.uibm.gov.it/index.php/marchi
(sito dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – marchi italiani)

https://euipo.europa.eu/ohimportal/it/trade-marks
(sito dell’EUIPO - Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale – marchi dell’Unione Europea)

https://www.wipo.int/madrid/en/
(sito della WIPO – World Intellectual Property Organization – marchi internazionali)