L’obiettivo formativo è evidente nel titolo del progetto: con la conta “Eins, zwei, Deutsch!” si pone la lingua tedesca a portata di mano, rimuovendo l’aura di complessità. Una volta stabilita la vicinanza, la lingua diventa “Eine Sprache zum Mitnehmen”, ovvero una lingua da esplorare, carpire, far propria e portar via, a significare il nuovo mondo che gli studenti potranno introiettare, rielaborare e poi condividere al rientro.

Un secondo obiettivo è creare un’alleanza tra scienza e umanesimo, ora separate in modo innaturale. La città di Berlino è un esempio fattivo della conciliazione di storia, innovazione, sostenibilità. Emerge spontanea dalla storia di Berlino e della Germania la riflessione sulla libertà e l’importanza del pensiero critico.
Infine, ma non per importanza, la conoscenza del tedesco sarà “l’indiscussa marcia in più” per l’accesso al mondo del lavoro e/o della ricerca. Gli obiettivi linguistici si riferiscono al raggiungimento della certificazione QCER B1.